L'evento si svolgerà il 29th novembre, 2017
Venerdì 24 novembre 2017 a Val Brembilla abbiamo inaugurato il nuovo ciclo di “Paesaggio Fragile”, il percorso sui temi del dissesto idrogeologico e del paesaggio urbano.
Un incontro toccante con la popolazione che, nella voce del sindaco di allora e del capo della locale protezione civile, ha ripercorso quello che è accaduto nel novembre del 2002 quando una frana si è abbattuta sulla frazione di Camorone.
Un ricordo però proiettato verso il futuro e verso quanto di positivo una tragedia del genere ha lasciato: la solidarietà, la resilienza, la forza di reagire e riprendere e vivere normalmente con la consapevolezza che la fragilità del territorio ci tocca da vicino e che proprio da questa vicinanza bisogna ripartire per costruire un rapporto armonico con la Terra.
Non sono poi mancate le riflessioni di carattere generale sui dissesti che colpiscono il territorio provinciale dove, statistiche alla mano,il rischio aumenta sia per cause naturali che per cause antropiche. Anche dei momenti che ci hanno permesso di capire cos’è il paesaggio e come noi idealizziamo e associamo, erroneamente, questo concetto alla cartolina.
Elementi raccolti in una serata pregna di spunti di riflessione, dove la prevenzione e il ruolo del singolo sono stati i valori da rimarcare! Quindi da dove ripartire? Dal locale, dal confronto, dal dialogo, dal segnalare, dal curare e prendersi cura del territorio.
La mattinata del 24 novembre ha visto i giovani protagonisti di questo tema. Il professor Gagliano, docente dell’Istituto Quarenghi di Bergamo, ha indagato quanto gli studenti delle scuole medie di Val Brembilla fossero informati sul concetto di dissesto idrogeologico. I ragazzi sono rimasti incatenati da quello che è un concet